Al giorno d’oggi, la caldaia rappresenta un impianto indispensabile per garantire comfort e benessere all’interno di qualsiasi ambiente interno. A casa o in ufficio, la caldaia consente di riscaldare il microclima e fornire acqua calda: il mercato attuale dispone di diverse tipologie di caldaia, suddivise per potenza e tipologia.
Per legge, la maggior parte delle caldaie prevede la giustapposizione del bollino blu, un certificato che può essere ottenuto mediante appositi interventi di controllo e monitoraggio della caldaia. Tale adesivo consente di convalidare l’effettiva efficacia del dispositivo.
Si tratta di un elemento di considerevole importanza per la vivibilità dell’ambiente. La sua presenza indoor è oggi quasi scontata; eppure, tale impianto di riscaldamento è tutt’altro che banale e necessita di costante cura e attenzione per mantenere alti i suoi livelli di prestazione, sicurezza ed efficienza energetica.
Caldaia: caratteristiche, funzioni e tipologie esistenti
Presente in qualsiasi abitazione, ufficio o struttura, la caldaia è un impianto di riscaldamento che, per mezzo della combustione, riscalda l’acqua e favorisce il trasferimento del calore in flussi equilibrati e omogenei, distribuiti in ambienti domestici, industriali e commerciali.
Ogni caldaia è composta essenzialmente dai seguenti elementi:
- bruciatore
- camera di combustione
- fascio tubiero
- camino
La composizione si complica ulteriormente a seconda delle dimensioni e della tipologia di caldaia. Nell’era moderna, il mercato conta innumerevoli tipi di caldaie.
A seguire si ricordano le più importanti:
- caldaie a gas
- caldaie a pompa di calore
- caldaie a condensazione
- caldaie elettriche
- caldaie a legna
- caldaie a pellet
- caldaie a biomassa
- caldaie murali
Perché è importante pulire la caldaia?
Come accennato in precedenza, la caldaia rappresenta un apparecchiaturaindispensabile per gli ambienti domestici o professionali. La sua funzione è appositamente studiata per elevare al massimo il comfort e il benessere di spazi chiusi, migliorando la salute e, di conseguenza, la qualità della vita degli inquilini.
Come ogni dispositivo, anche la caldaia ha bisogno di costanti verifiche e controlli per analizzare le sue condizioni. Eseguire con regolarità un intervento di pulizia e manutenzione della caldaia è importante per svariati motivi, quali:
- obblighi e normativa vigente: in ambito legale, eseguire controlli periodici di pulizia e monitoraggio delle caldaie è indispensabile per comprovare l’effettiva funzionalità degli apparecchi a norma di legge. Gli obblighi in questione varano a seconda della tipologia della caldaia e della sua potenza.
- ottimizzare il ciclo di vita della caldaia: eseguire con periodicità interventi di manutenzione e assistenza della caldaiarappresenta una garanzia nel medio e lungo termine. Una caldaia revisionata e certificata garantisce prestazioni più elevate, ma soprattutto più resistenti e meno soggette all’usura.
- sicurezza indoor e outdoor: una caldaia monitorata è un dispositivo sicuro in termini di protezione interna (rischio correlati a gas e combustione) ed esterna (alta percentuale di inquinamento).
Come pulire la caldaia?
Affinché sia efficiente, una caldaia deve essere costantemente monitorata, coerentemente gli obblighi di legge vigenti, e pulita con rigore e precisione. Una caldaia trascurata è destinata all’usura accelerata, con conseguenze anche gravi sull’ambiente circostante.
Per mantenere alti i livelli di prestazione, sicurezza ed efficienza nel lungo termine e diminuire il rischio di consumo energetico è bene pulire regolarmente l’apparecchio. Una corretta pulizia della caldaia è garanzia di piena funzionalità del dispositivo in estate e in inverno.
Eppure, affinché sia al massimo della sua funzionalità, una caldaia deve essere pulita in ogni suo elemento: al pulizia ordinaria dell’impianto deve riguardare ogni costituente della caldaia, senza tralasciare nulla.
Pulizia del bruciatore della caldaia
La parte più delicata della caldaia è rappresentata dal focolare. Conosciuto anche come bruciatore, tale elemento è progettato per miscelare l’aria e il combustibile e, infine, trasferire la fiamma all’interno della camera di combustione.
Per igienizzarlo sarà necessario smontarlo con l’aiuto di un cacciavite, prestando attenzione alla rimozione degli elettrodi, e iniziare l’intervento di pulizia di polvere e incrostazioni di calcare con un aspirapolvere e un pennello o spazzola. Gli esperti consigliano di utilizzare un panno di cotone asciutto per pulire gli elettrodi.
Come pulire lo scambiatore e il bollitore della caldaia?
Rimontati gli elettrodi e il bruciatore si passa alla pulizia ordinara dello scambiatore della caldaia, elemento indispensabile per l’assorbimento del calore. Il miglior strumento per pulirlo è una spazzola metallica, in alternativa un pennello, per eliminare ogni polvere o traccia rilasciata dalla combustione. In caso di depositi di calcare, gli esperti suggeriscono di procedere con la pulizia del componente con acidi appositamente dedicati, prestando attenzione a non deteriorare la superficie del dispositivo.
In linea generale è possibile effettuare la pulizia ordinaria della caldaia completamente da soli, ma per evitare possibili danni al dispositivo si consiglia di rivolgersi a idraulici esperti o tecnici del settore.