Come si esegue la manutenzione di un estrattore di succo a freddo? Info, dettagli e guida passo per passo

Come si esegue la manutenzione di un estrattore di succo a freddo? Info, dettagli e guida passo per passo

Al fine di non dover compiere delle attività di manutenzione periodiche troppo impegnative è necessario utilizzare l’estrattore in maniera consona. In occasione della preparazione degli alimenti da introdurre nel dispositivo, sarebbe necessario togliere le parti più dure. Che oltretutto non si ritengono nemmeno utili per il conseguimento di un buon prodotto. Ci si riferisce in particolare ai semi oppure alle sezioni dell’alimento dove sono custoditi. Per quanto riguarda le bucce, che si considerano una parte ricca di sostanza nutritive rilevanti, sarebbe opportuno inserirle nel processo di estrazione. Tuttavia ci si dovrebbe prima assicurare della provenienza biologia dell’alimento, altrimenti sarebbe un rischio, in quanto rappresenterebbe una parte esposta all’influenza di eventuali agenti chimici diffusi sulla frutta e la verdura per proteggerli da attacchi parassitari.

Si ritiene necessario procedere al lavaggio delle parti che si intendono introdurre nell’estrattore nonché alla loro riduzione, in porzioni di grandezza idonea, tali da non ingolfare il meccanismo di trasformazione degli elementi. Di conseguenza non forzando il sistema di estrazione costituito dal motore elettrico e dalla coclea. Soprattutto la verdura e la frutta, che presentano una struttura fibrosa, sono in grado di opporre una resistenza significativa al movimento della coclea, comportando l’aumento dello sforzo profuso dal dispositivo. Con l’andare del tempo, sottoporre l’estrattore a degli sforzi eccessivi, potrebbe condurlo a non funzionare più nella maniera corretta.

Ulteriori precauzioni di carattere generale

Dopo che si è utilizzato l’estrattore risulta indispensabile procedere alla pulizia degli elementi che lo compongono. Innanzitutto è necessario smontare le diverse parti. In seguito è possibile lavare ognuna di esse, a parte il corpo macchina ovviamente. Si ricorda che non procedere ad operazioni di questo tipo, al termine di ogni lavorazione, comporta delle conseguenze da non trascurare. Fra cui la possibilità che dai residui di lavorazione possano emergere batteri, in grado fra l’altro di contaminare e quindi di compromettere la qualità degli elaborati prodotti successivamente. Oltretutto è possibile che si vada ad influenzare negativamente il movimento dell’impianto di estrazione. In quanto i residui della frutta e della verdura, una volta che si sono seccati, sono in grado di attaccarsi ed ostacolare il movimento della coclea, nonché di impedire al filtro di funzionare correttamente.

Per quanto riguarda il lavaggio vero e proprio in generale si sconsiglia di ricorrere all’utilizzo di prodotti chimici, in grado di sgrassare ed eliminare le macchie in breve tempo. Poiché anche una piccola negligenza nell’asciugatura consentirebbe di mettere in circolazione dei residui chimici nel momento in cui si mette di nuovo in funzione il dispositivo, provocando delle conseguenze pericolose per la salute di chi consuma i concentrati. Anche l’utilizzo della lavastoviglie deve essere escluso. In quanto i diversi elementi che compongono l’estrattore si ritengono assai sensibili e si potrebbero danneggiare a causa del lavaggio intenso. Si consiglia dunque l’utilizzo di prodotti naturali e di compiere la pulizia dei vari componenti a mano.

La manutenzione dell’estrattore

L’estrattore è un dispositivo costituito di una serie di parti removibili. Nella maggior parte dei casi ogni elemento si scompone in maniera piuttosto semplice ed intuitiva. I due contenitori di solito sono fatti in plastica dura. In uno si procede alla trasformazione degli alimenti, che giungono attraverso una bocca di dimensioni variabili, a seconda della grandezza dell’apparecchio. In esso inoltre si conservano le parti da eliminare. Mentre nell’altro si raccoglie il risultato dell’estrazione. Il recipiente primario poggia su un corpo macchina, su cui sono montati la coclea e il filtro. Entrambi questi elementi si ritengono fondamentali. La coclea pone in essere l’estrazione vera e propria. Mentre il filtro permette di depurare il risultato della lavorazione. A parte il corpo macchina, tutte le altre parti si possono pulire a mano, eventualmente all’interno di una vasca con dell’acqua tiepida, avvalendosi di normale sapone per piatti.

Nel caso si rilevasse l’esistenza di residui incrostati, in particolare sulla coclea o sul filtro, si riterrebbe vantaggioso avvalersi di un piccolo spazzolino. In seguito si dovrebbe procedere al risciacquo dei vari elementi per poi affrontare l’asciugatura, che andrebbe fatta con un semplice panno. Per quanto riguarda il corpo macchina occorre mantenerlo pulito nei suoi rivestimenti esterni. Mentre le parti meccaniche ed elettriche, nel caso si volessero compiere delle attività di manutenzione, si dovrebbero consultare precedentemente le istruzione del dispositivo. Altrimenti, senza un’adeguata conoscenza, si rischierebbe di danneggiare irreparabilmente lo strumento. Come si è anticipato all’esordio è necessario evitare di utilizzare prodotti chimici, per qualsiasi finalità, in quanto a seguito di un risciacquo eseguito senza la dovuta attenzione potrebbero rimanevi tracce in grado di entrare in contatto con gli alimenti.

Suggerimenti utili

Dopo un lungo ed intenso utilizzo si dovrebbe operare un controllo del filtro. Che si ritiene una parte dell’apparecchio sensibile e molto sollecitata. Nel caso non funzionasse più in maniera consona si dovrebbe sostituire. Si espongono al danneggiamento le parti costituite dalla maglia metallica, in quanto potrebbero crearsi degli allargamenti eccessivi o delle piccole rotture a forza di ricevere sollecitazioni. Di conseguenza non si potrebbe contare più su un filtraggio consono della materia che si elabora. Sono diversi i rivenditori di oggetti di questo genere, realizzati e messi in commercio dalle medesime case produttrici degli estrattori. Oppure si potrebbero ordinare in apposite piattaforme telematiche, messe a disposizione dalle aziende produttrici o da portali web che si occupano della vendita di oggetti del genere.

  • Il corpo macchina si deve utilizzare in maniera idonea, nel senso che al fine di farlo durare a lungo non si deve sottoporre a sforzi eccessivi e soprattutto prolungati. Anche se esistono modelli assai evoluti concepiti per vantare delle prestazioni notevoli. Per quanto riguarda la coclea il più delle volte si considera un elemento in grado di durare per molti anni. Le uniche possibilità di comprometterne la sua longevità potrebbero individuarsi in un utilizzo prolungato dell’estrattore nella maniera sbagliata. Per esempio quando si introduce della frutta con i semi o parti dell’alimento eccessivamente grandi. Ma i problemi possono scaturire anche per colpa di una manutenzione non idonea o eseguita in maniera poco regolare. Oppure nel caso in cui si lascino seccare i residui dei concentrati a seguito di un processo di estrazione.

Maggiori informazioni qui sul sito miglioriestrattoridisucco.it.