Commercio elettronico tutto quello che c’è da sapere

Commercio elettronico: tutto quello che c’è da sapere

Cosa si intende con commercio elettronico?

L’avvento di internet ha completamente cambiato le abitudini delle persone. Oggi, infatti, si fa riferimento alla rete praticamente per qualsiasi esigenza partendo dalla necessità di avere informazioni su uno specifico argomento fino arrivare all’acquisto di un articolo. Conseguentemente si è andato ad espandere costantemente nel tempo il cosiddetto commercio elettronico ossia l’attività che ha come fine l’effettuazione di transazioni commerciali di beni oppure di servizi attraverso lo sfruttamento delle tecnologie informatiche attualmente a disposizione. L’imprenditore che vuole proporre su internet i propri prodotti oppure i servizi realizzati solitamente fa realizzare ad un’agenzia specializzata una piattaforma di e-commerce che consente al potenziale cliente di visionare l’articolo di interesse, scoprendone le principali caratteristiche attraverso la descrizione dettagliata e quindi procedere con l’acquisto.

Quali sono le caratteristiche del commercio elettronico?

La diffusione e il successo del commercio su internet sono dovuti alle straordinarie caratteristiche di questa attività che facilita la vita sia il venditore sia l’acquirente. In particolare, il venditore può abbattere in maniera considerevole i costi perché, ad esempio, non deve pagare il fitto necessario per disporre di un locale dove proporre in vendita fisicamente i vari prodotti trattati. Inoltre, non ci sono altre spese piuttosto rilevanti come quelle necessarie per l’assunzione di una commessa, di un responsabile di uno specifico punto vendita e molto di più. Altro vantaggio è che il negozio virtuale di commercio sul web non prevede orari di chiusura per cui il cliente può effettuare l’acquisto in qualsiasi momento. Dal proprio canto, l’acquirente può acquistare lo stesso prodotto visto in un negozio fisico a prezzi più competitivi perché il venditore è sgravato da una serie di spese di gestione che evidentemente il commercio online non richiede. In aggiunta viene meno anche il vincolo geografico per cui la proposta di vendita è disponibile per clienti ubicati in altre regioni e addirittura in altri paesi se si struttura la piattaforma in maniera tale da poter rispettare le normative previste in determinate zone geografiche. Tutte queste caratteristiche, unite alla comodità di cui dispone l’acquirente nel valutare e nell’effettuare l’acquisto, stanno sancendo l’enorme successo di questa attività di commercio

Come si fa il commercio elettronico?

Per fare commercio elettronico il venditore deve adempiere innanzitutto ad alcune impellenze burocratiche. Il titolare dell’attività deve aprire una partita IVA inserendo il codice Ateco 47.91.10 che viene previsto per chi effettua commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto attraverso internet. Se si dispone già di una partita IVA ma si effettuano altre attività e si vuole ampliare l’orizzonte del business, sarà sufficiente effettuare una modifica presso la sede dell’Agenzia delle Entrate inserendo anche questo codice Ateco. Il secondo passaggio consiste nell’Iscriversi al Registro delle Imprese e quindi dare comunicazione di Inizio Attività al Comune territorialmente competente (quello in cui è prevista la sede dell’esercizio commerciale online). Infine, occorre gestire il commercio elettronico anche dal punto di vista fiscale e previdenziale magari rivolgendosi ad un commercialista che possa seguire la pratica in maniera ottimale. Dal punto di vista pratico, il titolare dovrà affidarsi ad un’agenzia per la realizzazione di un sito adatto allo scopo con tante schede per tutti i prodotti e servizi corredate da immagini e informazioni quanto più dettagliate possibili.

Quando si parla di commercio elettronico?

Si parla di commercio elettronico quando sostanzialmente la vendita non avviene presso un negozio fisico ma attraverso una piattaforma online che permetta ad un acquirente di valutare un prodotto oppure un servizio e di acquistarlo. In pratica con il classico carrello virtuale messo a disposizione dal venditore, l’acquirente può inviare un ordine che viene completato soltanto nel momento in cui si effettua il pagamento. Il pagamento avviene principalmente effettuato con metodi di transazione digitale come, ad esempio, il bonifico online oppure con sistemi di transazione pensati proprio l’e-commerce come Paypal, Satispay e così via. C’è anche l’opportunità di valutare l’acquisto attraverso l’utilizzo di una carta di credito tradizionale o ricaricabile e infine tramite il pagamento alla consegna.