Blog

  • Chelsea e non solo. In Premier si accende la corsa a Mourinho

    MOURINHO CHELSEA – Josè Mourinho potrebbe lasciare la Roma a fine stagione. Sulle tracce dello SpeciaL One, riporta Gazzetta.it, ci sarebbero già diversi club di Premier League, primo fra tutti il Chelsea, che il portoghese ha già allenato in due occasioni, vincendo trofei su trofei. A Stamford Bridge i tifosi sarebbero ben contenti di riaccoglierlo, […]

    L’articolo Chelsea e non solo. In Premier si accende la corsa a Mourinho proviene da Roma news.

  • Stacca manifesti nazifascisti attaccati alla fermata del bus: aggredita da cinque persone

    Una donna ha subito una aggressione da parte di 5 persone, ancora non identificate, mentre stava rimuovendo dalla pensilina dell’autobus un manifesto abusivo con dei chiari simboli nazifascisti sulla strage di Acca Larentia. &Egrave…

  • Promozione, i top della diciannovesima giornata dei gironi A, B e D

    Torna il consueto appuntamento di RomaToday con i top dell’ultimo turno, la diciannovesima giornata, dei gironi A, B e D del campionato Promozione. 

    Dabo il migliore del Girone A

    Mohammed Dabo del Carbognano &egrave…

  • Primavera, Roma-Atalanta 1-1: Pagano risponde a Vorlicky

    PRIMAVERA ROMA ATALANTA – La Roma di mister Guidi pareggia 1-1 contro l’ Atalanta nella 20a giornata del campionato Primavera. Al Tre Fontane, a passare in vantaggio sono i bergamaschi grazie alla rete di Vorlicky al 35esimo del primo tempo. Pareggia i conti al minuto 76 Pagano, che raccoglie un cross di Cherubini al centro […]

    L’articolo Primavera, Roma-Atalanta 1-1: Pagano risponde a Vorlicky proviene da Roma news.

  • Le scorribande della banda dell’auto a noleggio. Quartieri sotto scacco, paura tra i residenti

    Truffe, borseggi, furti in appartamento e auto cannibalizzate. Cresce la paura a Città Giardino per una banda criminale che sta imperversando fra le strade del municipio Montesacro. Quattro ladri che hanno fatto alzare l’allarme sociale…

  • Quattrozampeinfiera, la “due giorni pet friendly” a Roma

    Divertirsi con i propri amici a quattro zampe in piscina con l’AquaDog, mantenersi in forma con l’Agility, migliorare la relazione col proprio cane, sfilare e persino diventare dei ‘piccoli veterinari’. 

    Chi ha…

  • Muoversi a Roma Spendendo Poco: Ecco Come Farlo

    Muoversi a Roma Spendendo Poco: Ecco Come Farlo

    Roma è una delle città più affascinanti al mondo. Un affascinante mix di storia, cultura ed esperienze che sono uniche nel loro genere! Per chiunque abbia un po’ di tempo e di denaro da spendere, Roma offre un’esperienza davvero memorabile. Ma se sei a corto di soldi, come puoi ancora goderti la città? Ecco alcuni suggerimenti per esplorare Roma spendendo poco.

    Cerca Biglietti di Ingresso a Prezzi Scontati

    Un modo semplice per risparmiare un po’ di soldi quando si visita Roma è cercare biglietti di ingresso a prezzi scontati. Ci sono diversi siti web che offrono biglietti a prezzi ridotti. Uno di questi siti è l’Ufficio Turistico di Roma, che offre biglietti a prezzi scontati per molti luoghi di interesse. Ad esempio, un biglietto per il Colosseo costa € 12. Potrai anche trovare coupon scontati per i musei e altri luoghi di interesse.

    Usa i Trasporti Pubblici

    Un altro modo per risparmiare denaro quando si visita Roma è usare i trasporti pubblici. Roma ha una vasta rete di metropolitana, tram, autobus e treni che coprono la maggior parte della città. Puoi acquistare biglietti per i trasporti pubblici a prezzi molto convenienti e anche acquistare un biglietto giornaliero che ti consente di viaggiare illimitatamente in tutta la città per un giorno intero.

    Cerca Offerte e Sconti Speciali

    Se stai cercando di risparmiare un po’ di soldi quando esplori Roma, cerca offerte e sconti speciali. Ci sono alcuni siti web che offrono sconti su alberghi, ristoranti e altri servizi turistici. Puoi anche cercare offerte speciali sui siti delle compagnie aeree, che offrono anche pacchetti turistici a prezzi scontati.

    Prenota un Viaggio in Anticipo

    Se stai pianificando un viaggio a Roma, è una buona idea prenotare in anticipo per assicurarti di ottenere i prezzi più bassi. Molte compagnie aeree e tour operator offrono sconti per chi prenota con almeno un mese di anticipo. Quindi, se stai pianificando un viaggio a Roma, assicurati di prenotare in anticipo per ottenere i migliori prezzi.

    Goditi Gratuitamente la Città

    Un altro modo per risparmiare soldi quando si visita Roma è godersi gratuitamente la città. Ci sono molti posti che puoi visitare senza pagare un soldo. Ad esempio, puoi visitare alcune delle antiche rovine, come l’Anfiteatro Flavio o il Colosseo. Puoi anche visitare i numerosi parchi cittadini, come Villa Borghese, Villa Pamphili e Villa Ada. Inoltre, ci sono molti musei gratuiti da visitare come il Museo della Repubblica Romana e il Museo Nazionale Romano.

    Goditi una Cena a Prezzi Accessibili

    Un’altra cosa da tenere a mente quando si visita Roma è che la città ha una vasta selezione di ristoranti a prezzi accessibili. Ci sono diversi ristoranti economici che offrono piatti deliziosi a prezzi ragionevoli. Quindi, anche se sei a corto di soldi, puoi ancora assaporare la cucina tipica di Roma.

    Conclusione

    Visita Roma spendendo poco è possibile. Con un po’ di pianificazione, cercando biglietti di ingresso a prezzi scontati, usando i trasporti pubblici, cercando offerte e sconti speciali, prenotando in anticipo e godendosi gratuitamente la città, puoi goderti un’esperienza davvero indimenticabile senza spendere una fortuna. Quindi, se stai pianificando un viaggio a Roma, ricorda di seguire questi consigli per esplorare la città spendendo poco.

  • Quale condizionatore inverter acquistare?

    Quale condizionatore inverter acquistare?

    Non è mai un brutto momento per acquistare un condizionatore d’aria. Che sia primavera o piena estate, non si sa mai quando arriverà la prossima ondata di caldo che tra l’altro negli ultimi anni sta diventando sempre più frequente. A tale proposito, forniamo alcuni utili consigli su quale condizionatore inverter acquistare.

    Quali tipi di condizionatori inverter esistono?

    Se c’è l’intenzione di acquistare un condizionatore inverter (freddo-caldo) è importante prima conoscere le varie tipologie per scoprire qual è il migliore per soddisfare le proprie esigenze. Sul mercato ci sono svariati modelli come quello split che è il più classico. Nello specifico si compone di un’unità esterna che viene adagiata su un balcone o una terrazza, e di un’unità interna che va fissata su una parete di una stanza. Tutti questi modelli sono disponibili presso il centro vendita condizionatori a Roma sirotec.it che tra l’altro si occupa anche dell’installazione. L’operazione nello specifico è piuttosto semplice e richiede soltanto il collegamento tra le suddette due unità previo un piccolo foro sulla parete in cui è installata l’unità interna. Quando si parla di condizionatori inverter ci si riferisce ad apparecchiature che sono dotate anche di una pompa di calore che permette quindi di riscaldare la casa. Infine vale la pena aggiungere che presso il suddetto centro vendita capitolino della stessa tipologia sono disponibili modelli più grandi e potenti, ideali per un impianto di climatizzazione centralizzato.

    Le frigorie sono i dati più importanti di un climatizzatore inverter

    Le frigorie misurano la capacità dell’apparecchio di assorbire il calore ambientale in un’ora. Più frigorie ha un condizionatore, più velocemente raffredda una stanza e mantiene facilmente la temperatura. Le frigorie tra l’altro dipendono dalle dimensioni della stanza, dalla presenza di pareti o soffitti in vetro, dall’orientamento della stessa, dalla temperatura esterna, nonché dalla posizione geografica, il periodo dell’anno, i materiali di costruzione della casa, ecc. Questi sono fattori determinanti per acquistare un condizionatore d’aria inverter per un’unità abitativa di piccole, medie e grandi dimensioni.

    Come calcolare le frigorie necessarie per una stanza?

    Affidarsi ad esperti nel settore dell’aria condizionata quindi di elementi raffreddanti o della tipologia inverter è importante poiché non è facile calcolare il numero di frigorie necessarie. Per tale motivo i suddetti professionisti prendono come valore medio 100 frigorie per ogni metro quadro. Ciò significa che se si intende rinfrescare (o riscaldare) una stanza di 15 mq, va acquistato un condizionatore inverter con un minimo di 15 x 100 = 1500 frigorie. Se invece si abita in una zona molto calda o la casa è costantemente esposta al sole oppure i materiali da costruzione sono di bassa qualità, è consigliabile aumentare le frigorie a 110 o 115 al metro quadrato. Per quanto riguarda invece la tecnologia del compressore e dell’inverter, va detto che il primo è responsabile della conversione del gas refrigerante in liquido per estrarre il calore dalla stanza verso l’esterno. Inoltre è l’elemento che consuma più energia e la sua efficienza segna la velocità con cui il climatizzatore raffredda l’ambiente. Nei sistemi più semplici il compressore si ferma quando la temperatura scende e riparte quando sale. Per quanto riguarda invece la tecnologia di tipo inverter, nello specifico significa che modifica la frequenza del ciclo elettrico per mantenere il compressore sempre in funzione ma a bassa velocità. In questo modo si consuma il 30% in meno, la temperatura rimane più stabile e la vita utile del dispositivo stesso aumenta. Infine vale la pena aggiungere che i più moderni sistemi di climatizzazione includono ionizzatori e purificatori d’aria che eliminano polvere e batteri, e sono anche in grado di estrarre l’umidità da una stanza. Si tratta di dispositivi più costosi ma comunque interessanti, specie se in casa ci sono persone con allergie o se si vive in ​zone costiere o montane con un alto tasso di umidità.

  • Facile come cuocere un uovo sodo…. anzi no

    Facile come cuocere un uovo sodo…. anzi no

    Ingrediente base di tante altre preparazioni e ricette tipiche della cucina italiana (dalla pasta fresca alla maionese, dalla salsa verde alla crema pasticcera) l’uovo è stato a lungo trascurato come alimento a sé stante. Solo di recente è stato promosso a protagonista gustoso e versatile di ricette nobili, che da veloci ed economiche, possono trasformarsi nel pretesto per sperimentalismi culinari degni delle cucine più hi-tech.

    Uova per tutti i gusti

    Di gallina, d’oca, di anatra, di quaglia e persino di struzzo: in commercio si trovano ormai uova per tutti i gusti e, in cucina, esistono molti modi diversi di utilizzarle. Oltre a inserirle come ingrediente fondamentale in molte preparazioni, possono diventare esse stesse protagoniste di diverse ricette, dopo essere state sottoposte a metodi di cottura differenti, più o meno sofisticati, in grado di modificarne la consistenza.

     

    Se infatti c’è ancora chi ama gustarle crude (ovviamente a patto di riuscire a procurarsele freschissime e provenienti da galline allevate a terra, secondo il disciplinare biologico), la maggior parte delle persone preferisce assaporarle dopo il passaggio sui fornelli, deliziandosi con omelette, frittate, “occhi di bue” ma anche uova poché, barzotte, in camicia o sode.

    Protagonista nobile dell’alta cucina

    A lungo sottovalutato, l’uovo ha avuto la sua rivincita nel 2002, quando lo chef stellato Carlo Cracco lo ha eletto a protagonista della sua filosofia culinaria, sperimentando tecniche di trasformazione avanguardistiche che hanno cambiato radicalmente il modo di guardare questo alimento, fino ad allora considerato un “basico” e poco valorizzato nei menù dei ristoranti.

     

    Il merito di questa rivoluzione spetta all’avvento del suo “uovo marinato”, un tuorlo freschissimo che, prima della cottura, viene parzialmente disidratato e solidificato attraverso una marinatura a freddo sotto sale grosso (meglio se affumicato per un sapore più particolare e privo del retrogusto intenso tipico delle uova) e zucchero (per smorzare la sapidità del sale).

     

    La durata del processo (che ricorda una tecnica di lavorazione che nella cucina coreana viene applicata alle uova di pesce), e quindi la percentuale di acqua che viene estratta dal tuorlo, varia a seconda della consistenza finale che si vuole ottenere. Per lo chef il risultato ottimale è un tuorlo dalla forma perfettamente rotonda, compatto e caramellizzato nello strato esterno, traslucido grazie alla pre-cottura svolta dal sale, e con l’interno morbido e fondente.

     

    Il tempo di preparazione, pertanto, può variare da poche ore (in questo caso si otterrà un cuore liquido, in un involucro gelatinoso) a diversi giorni: addirittura la marinatura può protrarsi oltre le 2 settimane (periodo dopo il quale il tuorlo risulterà abbastanza compatto e consistente da poter essere tagliato a fettine con la mandolina o grattugiato per ottenere la cosiddetta “bottarga di uovo”).

    Semplice ma non facile (né banale)

    Anche senza volersi cimentare con i funambolismi della cucina contemporanea più sperimentale, cuocere le uova in modo ottimale e ottenere un risultato perfetto non è scontato neppure a casa. Per realizzare ricette perfette a base di questo ingrediente  richiede alcune accortezze che riguardano temperatura, durata della cottura, gestione dell’acqua o della padella.

     

    A seconda della consistenza che si desidera raggiungere. Le uova sode non fanno eccezione: che le si prepari secondo il metodo classico dell’immersione in acqua sul fornello o si opti per la più moderna cottura nel microonde, bisognerà adottare i dovuti accorgimenti per non far crepare il guscio, e far solidificare completamente solo l’albume, mentre il tuorlo dovrà coagulare solo in parte, restando cremoso.

    Una rivoluzione hi-tech attorno al guscio

    Per ottenere un risultato ottimale e un risultato il più possibile uniforme, nelle cucine professionali anche le uova si preparano spesso mediante la cottura a bassa temperatura. Il metodo consiste nell’immergere le uova intere in un tegame dai bordi alti, nel quale è stato predisposto un roner (o termocircolatore), cioè un particolare strumento che mantiene l’acqua in movimento e a temperatura costante.

     

    Ovviamente questo tipo di procedimento permette di cuocere in modo controllato molti alimenti oltre alle uova, e si presta in particolare per la cottura sottovuoto, che consente di mantenere inalterate gran parte delle proprietà nutritive e organolettiche degli ingredienti. La buona notizia?

     

    A differenza di quanto si possa pensare, questa strumentazione sofisticata non è più appannaggio solo dei grandi chef e dei ristoranti all’avanguardia, ma sta entrando a far parte della comune attrezzatura delle cucine domestiche che sono sempre più tecnologiche e personalizzabili in base alle proprie esigenze.