Categoria: Benessere

  • Gli Integratori Drenanti: Effetti Collaterali e Controindicazioni

    Gli Integratori Drenanti: Effetti Collaterali e Controindicazioni

    Gli integratori drenanti sono diventati popolari negli ultimi anni per la loro presunta capacità di promuovere la perdita di peso e migliorare la salute generale. Tuttavia, come accade spesso con molti integratori, è importante considerare gli effetti collaterali potenziali che potrebbero derivarne.

     

    Prima di tutto, è fondamentale comprendere che gli effetti collaterali possono variare da persona a persona. Ciò dipende da fattori come il metabolismo individuale, l’età e lo stato di salute generale. Pertanto, è sempre consigliabile consultare un medico o un professionista sanitario prima di iniziare qualsiasi regime di integrazione.

     

    Uno dei principali effetti collaterali degli integratori drenanti è legato alla loro azione diuretica. Questi integratori spesso contengono ingredienti come la caffeina o il tè verde, che possono aumentare la produzione di urina. Sebbene ciò possa essere benefico per alcune persone che soffrono di ritenzione idrica, può anche portare a una maggiore frequenza di minzioni e persino a una disidratazione se non si beve abbastanza acqua.

     

    Un altro possibile effetto collaterale è la stimolazione eccessiva del sistema nervoso centrale, che può causare sintomi come nervosismo, irritabilità e insonnia. Questo può essere particolarmente problematico per coloro che sono sensibili agli stimolanti o che hanno problemi di sonno preesistenti.

     

    Inoltre, alcuni integratori drenanti possono contenere ingredienti che possono interagire con farmaci o condizioni di salute specifiche. Ad esempio, gli integratori che contengono diuretici possono interferire con i farmaci per la pressione sanguigna o con le condizioni come il diabete. È consigliabile acquistare un integratore drenante a base di principi naturali per ridurre il rischio di interazione con farmaci. Ricorda inoltre che è sempre consigliabile consultare un medico prima di assumere qualsiasi integratore se si sta già prendendo farmaci o se si ha una condizione di salute preesistente.

     

    È importante sottolineare che l’assunzione eccessiva di integratori drenanti può comportare rischi per la salute. L’abuso di questi prodotti può portare a squilibri elettrolitici, che sono essenziali per il corretto funzionamento del corpo. Gli squilibri elettrolitici possono causare sintomi come nausea, stanchezza, crampi muscolari e persino aritmie cardiache.

     

    Inoltre, gli integratori drenanti non sono raccomandati per donne in gravidanza o durante l’allattamento. In questi periodi, è ancora più importante prestare attenzione alla propria salute e al benessere, e l’assunzione di integratori potrebbe comportare rischi non necessari.

     

    Per quanto riguarda le controindicazioni degli integratori drenanti, è importante evitare l’assunzione se si è allergici a uno dei componenti. Inoltre, coloro che soffrono di problemi renali o epatici dovrebbero evitare di assumere integratori drenanti senza consultarne preventivamente un medico.

     

    Uno dei possibili effetti collaterali degli integratori drenanti è legato alla presenza di stimolanti come la caffeina. Questi stimolanti possono aumentare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, il che potrebbe comportare rischi per coloro che soffrono di ipertensione o malattie cardiache preesistenti. È importante tenere presente che gli integratori drenanti non dovrebbero mai sostituire uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata e regolare attività fisica.

     

    Alcuni integratori drenanti contengono anche ingredienti come la garcinia cambogia o il chitosano, che affermano di aiutare nella perdita di peso. Tuttavia, le evidenze scientifiche che supportano questi claim sono limitate e spesso non conclusive. È fondamentale comprendere che la perdita di peso avviene attraverso un deficit calorico, cioè bruciando più calorie di quelle consumate, e che gli integratori non sostituiscono una corretta alimentazione e l’esercizio fisico.

     

    Un altro aspetto importante da considerare è la qualità e la sicurezza degli integratori drenanti disponibili sul mercato. Poiché gli integratori non sono regolamentati nello stesso modo dei farmaci, potrebbero esserci discrepanze nella qualità, nella quantità degli ingredienti dichiarati e negli standard di produzione. Pertanto, è essenziale fare ricerche approfondite sul prodotto e scegliere solo marche affidabili e certificate da organizzazioni riconosciute.

     

    Inoltre, bisogna ricordare che la perdita di peso sostenibile richiede tempo, impegno e pazienza. Gli integratori drenanti potrebbero sembrare una soluzione rapida e facile, ma è importante mantenere le aspettative realistiche. Non esiste una pillola magica per la perdita di peso e concentrarsi su uno stile di vita sano a lungo termine è la chiave per raggiungere risultati duraturi.

     

    Va sottolineato che gli integratori drenanti non sono indicati per tutti. Le persone con determinate condizioni mediche, come problemi renali o epatici, devono evitare l’assunzione di questi integratori senza consultare un medico. Inoltre, le donne in gravidanza o in fase di allattamento devono sempre prestare molta attenzione a ciò che assumono, poiché può influire sulla loro salute e sul benessere del bambino.

     

    È importante notare che gli integratori drenanti non sono destinati a sostituire una dieta equilibrata e uno stile di vita sano. Non dovrebbero essere considerati come una panacea per la perdita di peso, ma piuttosto come un supporto aggiuntivo. La chiave per il successo nella gestione del peso è adottare un approccio olistico, che includa una corretta alimentazione, l’esercizio fisico regolare e il controllo dello stress.

     

    Infine, è essenziale ricordare che ognuno è diverso e reagisce in modo diverso agli integratori drenanti. Ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un’altra. Pertanto, è fondamentale fare attenzione e ascoltare il proprio corpo durante l’assunzione di qualsiasi integratore. In caso di effetti collaterali o reazioni avverse, è importante interrompere l’assunzione e consultare immediatamente un professionista sanitario.

     

    In definitiva, gli integratori drenanti possono essere utili per alcune persone che cercano di perdere peso e migliorare la salute generale, ma è fondamentale considerare gli effetti collaterali potenziali e consultare un medico prima di iniziare qualsiasi regime di integrazione. È importante ricordare che la chiave per una gestione efficace del peso e uno stile di vita sano è adottare un approccio equilibrato, che includa una dieta bilanciata, l’esercizio fisico regolare e una buona gestione dello stress.

  • Durata gel e semipermanente

    Durata gel e semipermanente

    Mani perfette con gel e semipermante

    Avere delle mani sempre ordinate e curate è il sogno di ogni donna e per questo è possibile sottoporsi a trattamenti che prevedono l’applicazione di gel o degli smalti semipermanenti.

    Entrambe le soluzioni sono valide e consentono di evitare l’uso della smalto classico che si rovina dopo qualche giorno dall’applicazione. Bisogna poi considerare che i gel e i semipermanenti sono perfetti anche per chi deve fare i conti con le unghie sottili e fragili. A questo punto è normale chiedersi quale delle due soluzioni offre una durata maggiore.

    Smalti e gel semipermanenti: aspetti generali

    Negli ultimi anni gli smalti e i gel semipermanenti hanno riscosso un grande successo in quanto consentono di sfoggiare mani molto eleganti e femminili. Grazie a queste particolari tipologie di smalti, disponibili in tantissime colorazioni, è inoltre possibile dare libero sfogo alla propria creatività, visto che si riescono a creare decorazioni, motivi e disegni anche molto originali.

    Insomma con questi prodotti ogni donna potrà personalizzare la propria manicure e adattarla alla stagione dell’anno, all’umore o all’outfit.

    In linea generale è bene sapere che la ricostruzione in gel viene raccomandata quando bisogna allungare o dare una nuova forma alle unghie. Il trattamento prevede l’applicazione di una sostanza gelatinosa che viene lavorata e asciugata tramite particolare lampade UV/LED.

    Usare lo smalto semipermanente vuol dire invece non poter alterare la forma e la lunghezza delle unghie. In questo caso, infatti, siamo di fronte ad un comune smalto, che comunque richiede il fissaggio tramite le lampade UV/LED. Alla fine dell’applicazione sarà possibile notare unghie perfettamente lucide e che rimangono belle più a lungo rispetto a quello che succede con gli smalti tradizionali.

    Durata dei trattamenti

    Una volta capita la differenza fra gel e semipermanente, bisogna capire quale trattamento dura più a lungo. Lo smalto gel e il semipermanente, infatti, spesso vengono considerati la stessa cosa e di conseguenza si pensa che i risultati ottenuti siano uguali. In realtà non è così, perché solo con la ricostruzione mediante il gel si possono correggere alcuni difetti delle unghie, nonché aumentare la lunghezza o cambiare la forma. Il semipermanente, invece, è più simile allo smalto classico che tutti conoscono, anche se prevede il fissaggio attraverso la lampada UV/LED.

    Com’è facile immaginare, il semipermanente dura di più rispetto allo smalto, classico, ovvero circa 2 settimane. In ogni caso la durata maggiore viene assicurata dalla ricostruzione in gel che può anche superare un mese.

    Bisogna comunque segnalare che il semipermante rispetto alla ricostruzione tramite gel si rimuove più velocemente e non solo utilizzando la fresa professionale, ma anche con solventi appositi in grado di sciogliere i pigmenti.

    Vendita smalto semipermanente e gel

    Adesso che sono chiare le differenze fra ricostruzione in gel e smalto semipermanente, nonché gli aspetti che riguardano la durata, è bene ricordare che per ottenere risultati altamente professionali è importante scegliere solo prodotti di alta qualità. In commercio esistono davvero moltissimi smalti, ma solo alcuni assicurano durevolezza e lucentezza.

    Per trovare soluzioni che non deludono le aspettative e con le quali poter eseguire una manicure impeccabile anche fra le mura domestiche, quindi senza andare presso i centri estetici, sarà possibile visitare diversi siti che sono specializzati nella vendita gel e semipermanente, in cui trovare anche svariati accessori, lampade per il fissaggio, prodotti per rimuovere le cuticole, accessori, decorazioni, lime e molto altro.

    In questi portali si trovano inoltre kit completi per eseguire la ricostruzione in gel o per applicare il semipermanente da soli. Si tratta di cofanetti composti da smalti di varie colorazioni, tanti altri attrezzi e le istruzioni da seguire.

  • Gel o smalto semipermanente? Pro, contro e differenze

    Gel o smalto semipermanente? Pro, contro e differenze

    La scelta della cura giusta per la salute e la bellezza delle mani dipende da una serie di fattori, che spaziano dalla qualità dei prodotti alla fragilità dell’unghia, fino alle proprie preferenze ed esigenze. Tra le tecniche più diffuse di manicure troviamo il gel e gli smalti semipermanenti, i quali si diversificano per molti aspetti, partendo dall’applicazione fino alla durata.

    Smalto gel e semipermanente: le tecniche di applicazione

    Come applicare lo smalto gel con un’applicazione professionale? La stesura del gel richiede una certa dimestichezza e comporta la conoscenza di tecniche per la manicure che consentono di dare all’unghia un look completamente diverso, in quanto si va anche a modificarne e allungarne la forma. Ecco alcuni consigli su come evitare gli errori:

    • Applicare un primer per garantire una buona tenuta.
    • Lucidare le unghie per dare loro la forma desiderata.
    • Applicare lo smalto gel: di solito è sufficiente uno strato spesso, ma dipende dalla qualità del prodotto.
    • Scaldare nel microonde per 2 minuti.
    • Se necessario, applicare una seconda mano e ripetere la procedura sotto la lampada UV.
    • Se avete un gel sigillante, applicatelo e passatelo in forno per 3 minuti.

    Alla fine di questo processo, avrete unghie lucide e impeccabili. Nel complesso, siamo certi che sarete soddisfatti della copertura offerta da questo gel. È sicuramente un’ottima base per glitter, nail art e altre libertà creative.
    Per quanto riguarda invece lo smalto gel semipermanente, ecco alcuni passaggi che i professionisti non possono ignorare quando applicano una manicure semipermanente:

    • Applicare uno strato di base, un primer per fissare.
    • Mettere in forno per 2 minuti
    • Applicare lo smalto
    • Rimettere in forno e riscaldare per altri 2 minuti.
    • Applicare il topcoat.
    • Rimettere in forno per altri 2 minuti.

    Lo smalto semipermanante può essere anche applicato a casa, grazie infatti alla vendita di smalto semipermanente e attrezzatura online, avere mani sempre curate con il fai da te è una soluzione più economica del salone.

    Gel o semipermanente: quale scegliere?

    Lo smalto in gel è più indicato se si vuole ripristinare l’intero aspetto dell’unghia. La tecnica infatti dona alle vostre unghie una nuova forma e bellezza: lo smalto in gel ha una consistenza late da essere applicato, lavorato e asciugato in un forno UV per polimerizzare, consentendo l’allungamento delle unghie.
    Il trattamento con smalti gel semipermanentiè ideale per le persone con unghie fragili che si spezzano facilmente, in questo modo infatti le unghie sono maggiormente protette da danneggiamenti. Naturalmente, non bisogna esagerare e si consiglia di eseguire questo trattamento non più di due volte al mese.
    Il modo più adatto e sicuro per ottenere risultati permanenti sulle unghie naturali con una manicure in gel o semipermanente è quello di rivolgersi a un salone professionale, dove è affisso un certificato. Infatti, le estetiste frequentano corsi di specializzazione per la cura e la ricostruzione delle unghie.
    La longevità delle unghie in gel varia notevolmente. Dipende dalla marca e dalla qualità dei prodotti, e dalle condizioni delle unghie. Se si seguono correttamente i passaggi elencati nella sezione precedente e si utilizza un primer con una buona tenuta, le unghie tendono a rimanere perfettamente lucide e belle per due o tre settimane. Se lo applicate voi stesse a casa piuttosto che dal parrucchiere, ci vorrà circa un’ora, o anche di più se rimuovete lo smalto precedente. Se si sceglie di affidarsi alle mani di un’estetista esperta, bisogna anche considerare che il costo sarà compresotra i 15 e i 35 euro, a seconda del tipo di manicure e dell’eventuale disegno o decorazione che si desidera avere in modo permanente e duraturo.
    Con il giusto approccio, le unghie semipermanenti durano circa un mese. Il costo di una manicure semipermanente varia da 25 a40 euro. Lo svantaggio di questo tipo di manicure è che non è sempre facile da rimuovere a casa, a meno che non si voglia rovinare le unghie con un impacco di acetone. I solventi specifici per la manicure semipermanente sono disponibili tuttavia presso i saloni di bellezza, che si occupano anche della vendita gel semipermanente.

  • Gel e semipermanente: caratteristiche e differenze

    Gel e semipermanente: caratteristiche e differenze

    Smalto gel: di cosa si tratta?

    Il gel è un prodotto pensato per la ricostruzione delle unghie che si distingue per la consistenza densa e viscosa. Proprio per tale ragione, questo si trova in vasetti e deve essere applicato con appositi strumenti. Lo smalto gel reagisce alla luce UV, pertanto dopo l’applicazione deve essere utilizzata una lampada. Ciò che distingue tale cosmetico è il finish, il gel appare infatti duro e resistente e, se lo si desidera, si può applicare in modo tale da rendere le unghie più spesse. A differenza di altri prodotti per la manicure, il gel non si sbecca o rovina e può essere rimosso con minor frequenza. In linea generale, questo può resistere dalle 2 alle 4 settimane. Una delle qualità degli smalti gel è quella di poter creare ricostruzioni e allungamenti utilizzando tip e cartine. In questo modo, oltre ai lavori più semplici e tradizionali è possibile realizzare look più audaci e particolari.
    Effettuare una ricostruzione con il gel significa infatti modificare la forma o allungare l’unghia utilizzando un prodotto capace di indurirsi e resistere agli urti proprio come le unghie naturali. Tuttavia, come accennato, è altresì possibile coprire esclusivamente la superficie dell’unghia, come si farebbe con un comune smalto, rendendola però più dura e spessa.
    Una caratteristica peculiare dello smalto gel è la rimozione. Tale operazione deve essere effettuata infatti utilizzando la lima o la fresa. Non è infatti possibile utilizzare l’acetone o altri solventi.

    Semipermanente: cos’è e quali sono le sue peculiarità?

    Il semipermanente è uno smalto cosiddetto fotoindurente poiché per asciugarsi necessita della luce UV o LED. A seguito dell’applicazione è infatti essenziale che l’unghia venga inserita negli appositi fornetti affinché lo smalto possa asciugarsi. Inoltre, ciò che distingue lo smalto semipermanente da quello classico è la durata. Il primo non si sbecca e resiste per oltre 3 settimane senza perdere di brillantezza.
    Non solo, gli smalti semipermanenti donano alle unghie maggior resistenza poiché le rendono leggermente più spesse.
    Ciò che distingue questi smalti è senza dubbio l’applicazione. Tale operazione richiede infatti diversi passaggi che devono essere eseguiti in un preciso ordine. In primis, le unghie devono essere limate ed è necessario spingere le cuticole affinché l’ughia sia completamente libera. Dopodiché andranno applicati base e primer. Quest’ultimo dovrà essere polimerizzato nel fornetto (il tempo può variare in base alla marca). Il passaggio successivo prevede l’applicazione dello smalto colorato o neutro semipermanente per poi asciugare sotto le lampade UV o LED. Infine è necessario applicare il top coat per garantire brillantezza e resistenza. Anche questo deve essere asciugato nel fornetto.
    Per ciò che concerne la rimozione questa può essere effettuata con la lima/fresa oppure con gli appositi solventi. Lo smalto semipermanente è perfetto per tutti coloro che desiderano una manicure naturale e duratura ma anche per coloro che lamentano unghie deboli o rovinate.

    Quali sono le differenze tra gel e semipermanente?

    Le caratteristiche che permettono di distinguere il gel dal semipermanente sono molteplici. Tuttavia ve ne sono altre che invece accomunano questi prodotti.
    Per ciò che concerne le differenze è possibile menzionare:

    • texture: come detto poc’anzi, il gel si distingue per la texture particolarmente densa che rende impossibile la stesura con il classico pennellino. Al contrario, il semipermanente può essere applicato come un normale smalto poiché risulta fluido;
    • possibilità di creare allungamenti: grazie all’ausilio di cartine e tip, il gel può essere usato per allungare (anche di parecchi millimetri) l’unghia. Questo non può accadere con gli smalti semipermanenti poiché la texture non consente di effettuare questa tipologia di lavori;
    • modalità di rimozione: la rimozione del gel deve essere effettuata principalmente con lima e/o fresa mentre per il semipermanente spesso è sufficiente il solvente.

    Tra le similarità si possono menzionare:

    • resistenza: entrambi i prodotti garantiscono un risultato duraturo (fino a 4 settimane) e senza imperfezioni. Non solo, l’impiego di tali cosmetici rende l’unghia più dura e spessa;
    • polimerizzazione: gel e semipermanente sono prodotti fotoindurenti, pertanto necessitano di un fornetto con luci UV o LED per asciugarsi completamente.
  • Cosa vuol dire quando ti senti la testa vuota?

    Cosa vuol dire quando ti senti la testa vuota?

    Il capogiro è una condizione particolarmente diffusa, può manifestarsi con un improvviso svenimento, instabilità o con la sensazione di testa vuota. Sebbene siano sintomi più rari è possibile che si presentino vomito e nausea.

    Il giramento di testa così come la sensazione di avere la testa vuota possono essere dovuti a molteplici fattori, i principali sono:

    • pressione sanguigna bassa
    • glicemia
    • movimenti improvvisi

    I capogiri possono dipendere anche da disfunzioni neurologiche, gastrointestinali e cardiovascolari. Per questo motivo è di fondamentale importanza rivedere le proprie condizioni fisiche.

    Come anticipato in precedenza, quella della testa vuota è una delle principali manifestazioni legate ai capogiri. Questa condizione fisica può essere legata anche alle vertigini che comportano una sensazione di svenimento e di rotazione.

    Si può soffrire di questa problematica per diverse motivazioni, le principali sono:

    • disturbi del sistema nervoso
    • farmaci
    • malattie sistemiche
    • disturbi all’orecchio

    I problemi agli occhi in particolar modo possono comportare sensazione di vertigini e sbandamento, ed è per questo motivo che i medici li controllano in modo attento.

    Quando ti senti la testa confusa cosa può essere?

    La sensazione di testa confusa o di capogiri può essere legata a molteplici problematiche fisiche, nella maggior parte degli individui questa tipologia di problema dipende da una tensione dei muscoli cervicali.

    Questa zona, infatti, ha l’obiettivo di sostenere la testa, per cui nel caso di un’eccessiva tensione si può definire un affaticamento dell’area che a lungo andare comporta un’infiammazione notevole.

    Oltre alla sensazione di testa vuota o confusa vi può essere quindi anche un affaticamento fisico, più nello specifico cervicale, che può comportare dolore e rigidità nell’area interessata.

    Questa condizioni influiscono davvero tanto nella vita di tutti i giorni in quanto determinano una mancanza di lucidità e una particolare difficoltà a concentrarsi.

    Chi soffre di capogiri e di testa vuota a lungo andare può avere problemi nell’affrontare anche le situazioni più semplici, per cui è bene riconoscere i sintomi in modo tempestivo così da iniziare un trattamento con il proprio medico.

    Quando ti senti la testa strana?

    Una delle principali difficoltà legate agli sbandamenti è proprio quella di saperli riconoscere. Molte persone parlano di una sensazione di testa strana ma non riescono a definirla.

    Dopo un’accurata visita dal medico e mediante delle ricerche è possibile capire come questa condizione dipenda in particolare dalla tensione della zona cervicale.

    Oltretutto è stato scientificamente dimostrato che anche delle cattive abitudini come un’errata postura, possono complicare e aggravare ancora di più questi sintomi.

    Altri importanti fattori che determinano la sensazione di testa vuota e sbandamento sono:

    • alimentazione errata
    • scarsa idratazione
    • stile di vita poco sano
    • stress eccessivo

    Lo stress è senza dubbio una delle causa principali di questa problematica fisica in quanto comporta un accumulo di tensione muscolare.

    Cosa sono gli sbandamenti?

    Gli sbandamenti identificano sensazioni molto diffuse, l’individuo le percepisce attraverso i capogiri e lo stesso corpo ha difficoltà a mantenere l’equilibrio o la postura.

    Quando si soffre di sbandamenti una delle cause principali è l’errata propriocezione, il corpo infatti non riesce più a coordinare i movimenti e a percepire in modo corretto gli spazi circostanti.

    Le cause più diffuse sono:

    • cervicale
    • disturbi al cervello
    • ansia
    • tensione muscolare
    • stress
    • disturbi agli occhi
    • alterazione del flusso sanguigno
    • problemi all’orecchio
  • Dove scaricare le schede per la palestra?

    Dove scaricare le schede per la palestra?

    La scheda per la palestra è una tabella strutturata nel dettaglio, che permette al cliente di capire in modo preciso come svolgere gli esercizi e soprattutto quali effettuare.

    Possedere una scheda di allenamento quando ci si allena è davvero importantissimo, in quanto permette di programmare al meglio le sessioni di allenamento e di ottenere validi risultati a lungo termine.

    Sono tantissime le persone che rinunciano alla scheda per la palestra solo perché molti allenatori, per realizzarla, richiedono un prezzo molto elevato.

    È bene sapere che oggigiorno esistono numerose modalità per poter ottenere una tabella ben strutturata ed efficiente.

    Come anticipato precedentemente, ad oggi esistono davvero tanti modi per poter ricevere una scheda da palestra. Tra questi figura la possibilità di trovarla online, sono numerose infatti le piattaforme e i siti web che offrono allenamenti strutturati adeguatamente e finalizzati alla crescita dei diversi gruppi muscolari.

    Alcune delle app più apprezzate e diffuse per quanto riguarda l’allenamento sono:

    • GymJoy
    • Gym Life
    • Fitnessitaly
    • GymRun

    Si tratta di applicazioni estremamente comode in quanto possono essere impiegate sia per gli allenamenti a casa che per la palestra.

    Che tipo di allenamento fare per aumentare la massa muscolare?

    Quello di aumentare la massa muscolare è l’obiettivo di moltissime persone che frequentano la palestra, il fine ultimo è quello di ottenere un fisico più tonico e strutturato.

    Per raggiungere questo scopo è essenziale impostare correttamente l’allenamento e considerare molteplici fattori.

    Frequenza dell’allenamento

    Sebbene possa sembrare scontato, una delle componenti più importanti per un palestrato è la frequenza dei sui allenamenti.

    I muscoli per crescere bene hanno bisogno di continue sollecitazioni, ed è bene non rinunciare ai giorni di riposo, in quanto anche questi sono fondamentali per la crescita muscolare.

    L’allenamento va suddiviso in almeno tre giorni settimanali e va strutturato a seconda dei gruppi muscolari che si vogliono allenare. Per i primi periodi di allenamento è consigliabile effettuare un allenamento full body.

    Questo tipo di approccio vi permette di imparare a svolgere correttamente gli esercizi e stimola i gruppi muscolari.

    Come dividere i gruppi muscolari in palestra?

    Uno degli errori più comuni in palestra è quello di seguire una scheda di allenamento in modo casuale, disordinato, senza ottenere quindi dei reali miglioramenti a lungo termine.

    Per poter sviluppare il proprio fisico ideale è necessario suddividere l’allenamento in base ai giorni in cui si decide di andare in palestra.

    In particolar modo chi si fa seguire da un personal trainer, ma anche chi scarica le schede d’allenamento online, ha la possibilità di comunicare quali sono i muscoli a cui si vorrebbe dare più importanza.

    I principali distretti muscolari da allenare sono:

    • petto
    • dorso
    • glutei
    • spalle
    • bicipiti
    • tricipiti
    • addome
    • gambe

    Di solito si preferisce non abbinare gruppi muscolari grandi insieme, in quanto questo potrebbe richiedere un eccessivo dispendio energetico.

    È consigliabile invece optare per un distretto muscolare grande come gambe, glutei e petto, da abbinare poi ad addome, braccia e dorso.

    Quanto bisogna allenarsi per mettere massa?

    Chi desidera mettere massa deve condurre senza dubbio un allenamento completo e ben impostato, ma oltre alla preparazione atletica bisogna considerare anche altri fattori, uno dei principali è l’alimentazione.

    Seguire un regime alimentare equilibrato è di essenziale importanza per chi ha dei fini estetici e degli obiettivi in termini di composizione corporea.

    Chi vuole mettere peso deve sicuramente seguire un allenamento finalizzato alla perdita di massa grassa e all’acquisto di massa magra, in modo che il fisico possa apparire più asciutto e tonico.

    È inoltre essenziale progredire con i carichi in palestra, in quanto le diverse sollecitazioni favoriranno lo sviluppo dei distretti muscolari. Naturalmente tra un allenamento e un altro è necessario riposare, in quanto il sonno incide davvero tanto sulle condizioni fisiche di un atleta.