Categoria: Consigli utili

  • AGRESTI: “Mourinho ama piangere anche quando non serve”; VOCALELLI: “Belotti ha bisogno di giocare titolare”

    La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione. Visnadi a Radio Radio Mattino: “Solbakken ha giocato la prima partita da titolare dopo due mesi, valeva la pena vederlo anche prima. […]

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  • Le scorribande della banda dell’auto a noleggio. Quartieri sotto scacco, paura tra i residenti

    Truffe, borseggi, furti in appartamento e auto cannibalizzate. Cresce la paura a Città Giardino per una banda criminale che sta imperversando fra le strade del municipio Montesacro. Quattro ladri che hanno fatto alzare l’allarme sociale…

  • Primavera, Roma-Atalanta 1-1: Pagano risponde a Vorlicky

    PRIMAVERA ROMA ATALANTA – La Roma di mister Guidi pareggia 1-1 contro l’ Atalanta nella 20a giornata del campionato Primavera. Al Tre Fontane, a passare in vantaggio sono i bergamaschi grazie alla rete di Vorlicky al 35esimo del primo tempo. Pareggia i conti al minuto 76 Pagano, che raccoglie un cross di Cherubini al centro […]

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  • Promozione, i top della diciannovesima giornata dei gironi A, B e D

    Torna il consueto appuntamento di RomaToday con i top dell’ultimo turno, la diciannovesima giornata, dei gironi A, B e D del campionato Promozione. 

    Dabo il migliore del Girone A

    Mohammed Dabo del Carbognano &egrave…

  • Quattrozampeinfiera, la “due giorni pet friendly” a Roma

    Divertirsi con i propri amici a quattro zampe in piscina con l’AquaDog, mantenersi in forma con l’Agility, migliorare la relazione col proprio cane, sfilare e persino diventare dei ‘piccoli veterinari’. 

    Chi ha…

  • Tecniche per creare la link building

    Tecniche per creare la link building

    Che cos’è la link building

    La link building consiste in una determinata tecnica volta a far ottenere backlink: questo si ottiene quando un ulteriore sito web alquanto conosciuto e autorevole invia dei backlink verso un altro sito web.
    L’acquisizione di seo link building può essere molto complicata a seconda delle strategie che si decidono di utilizzare o della propria esperienza. Infatti l’acquisizione di link da altri siti web può essere complicata e talvolta si rischia di vedere cancellato il proprio sito per utilizzare delle strategie e tecniche non ammesse da Google.
    Si consiglia infatti di studiare come fare link building mediante fonti sicure, utilizzando le tecniche white hat, nonché pulite e ammesse dalle normative presenti.

    Creare link building: strategie seo

    L’invio dei link presso altri autori o siti web dai contenuti diversificati consiste nella prima tecnica consigliabile da utilizzare al fine di ricevere dei backlink di ritorno. Se il proprio sito web presenta dei contenuti originali e di qualità, adeguati a specifici utenti e inerenti a delle micro-categorie, è possibile utilizzare tali contenuti al fine di mandare dei link ad altri utenti aventi un sito web, i quali potranno quindi restituire il favore in backlink.
    L’invio di un link presso un determinato sito, utente o post particolarmente autorevole permette all’autore di tale contenuto di ricevere l’avviso del link: tale tecnica ha lo scopo di far conoscere il proprio sito web e farlo accrescere.
    Il link inviato ad altri creatori di siti web porta sempre dei benefici, ma si deve anche prestare attenzione alla competitività dell’industria: si deve infatti sempre ponderare la propria scelta e capire quando si può mandare dei link e ottenere un probabile favore in ricambio, e quando invece si hanno davanti autori disinteressati a ricambiare con dei backlink.
    Per capire meglio i concetti e comprendere quanti link servono per la link building è possibile ricercare delle fonti autorevoli e sicure.

    Ulteriori consigli per come fare link building

    Oltre al mandare dei link a ulteriori siti web è anche possibile utilizzare i propri contenuti e il proprio dominio al fine di averne, mediante differenti attività. Una tra le prime strategie consigliabili e che viene attuata da svariati creatori di contenuti consiste nelle recensioni di differenti tipologie di prodotti.
    Testimoniare su un prodotto o recensirlo accuratamente consente infatti di creare contenuti utili e al contempo ottenere dei link in maniera semplice, a condizione che gli articoli o video creati risultino interessanti e originali.
    Si consiglia prevalentemente di puntare abrand non molto conosciuti, in quanto le attività eccessivamente grandi potrebbero non interessarsi di un autore per recensire il proprio prodotto.
    Si consiglia infine, se si hanno le conoscenze e le capacità adatte, di preparare dei webinars appositamente per i propri utenti. I webinars sono conosciuti da svariati anni sul web e sono noti come dei seminari di un periodo determinato, in grado di attrarre degli utenti di nicchia interessati a un particolare micro-argomento.
    Nello specifico, la strategia della creazione di webinars risulta decisamente ottimale in quanto consente la nuova creazione di link per ciascun webinar ospitato nel proprio sito web.
    In particolar modo, l’ospitare dei webinar all’interno del proprio sito porta al ricevimento di link ottimi per la crescita del proprio dominio ed è una strategia ottimale anche per la ricondivisione, la quale può portare a sua volta ad altri utenti e nuovi link.
    Differenti invitati al webinar infatti potranno decidere di condividerlo mediante social o ulteriori piattaforme, così che altri potenziali utenti possano notarlo. Tale strategia porta a un ritorno di backlink e potenziali utenti che seguiranno con interesse i contenuti del sito web.

  • Guida alla scelta delle borse anteriori per bici

    Guida alla scelta delle borse anteriori per bici

    Al fine di scegliere delle forse bici anteriori è necessario affidarsi non solo sull’estetica dell’oggetto, bensì su tante altre caratteristiche. Molti ciclisti, soprattutto i principianti che hanno appena iniziato a svolgere quest’attività, non hanno molte conoscenze in merito ai criteri di scelta delle borse anteriori per bici. Vi sono infatti dei fattori da tenere in considerazione: nonostante le borse abbiano tutte la medesima funzionalità infatti, ogni ciclista ha delle esigenze e preferenze diverse da dover necessariamente rispettare.
    Un primo criterio di scelta a cui prestare attenzione per la borsa anteriore mtb consiste nella capienza: questa è molto importante a seconda degli oggetti che si intende portare durante il viaggio tramite la borsa.

    Nello specifico, la capienza o capacità è il volume dell’interno della borsa ed è molto importante. A seconda delle proprie esigenze e preferenze è quindi necessario calcolare questo valore. Per scoprire la capienza di una determinata borsa bici anteriore è sufficiente controllare la sua etichetta e trovare l’apposito valore. Solitamente tutti i valori vengono espressi in litri.
    Nel caso delle borse laterali il valore complessivo deve essere diviso a metà, in quanto tali borse sono divise internamente in due parti: ciascuna parte ha la metà del valore complessivo. Si consiglia di non andare mai al di sotto dei 40 litri e acquistare delle borse laterali per bici dalla capienza elevata, come 60 litri, soprattutto se si ha la necessità di trasportare tanti oggetti e viaggiare per tanto tempo.

    Materiale delle borse anteriori per bici

    Un secondo criterio da tenere sotto osservazione è il materiale per le borse per bici anteriori: è fondamentale scegliere un oggetto che sia di qualità e funzionale per chi la utilizza. Il materiale che compone la borsa bici anteriore è estremamente importante proprio per evitare che la borsa laterale si rovini in poco tempo e che sia resistente all’usura, oltre a fungere da protezione per gli oggetti che detiene al suo interno.

    Nello specifico, è possibile scegliere tra le borse classiche realizzate in corda e le altre aventi una qualità superiore, le quali hanno una copertura in poliuretano e sono realizzate in nylon.
    Queste ultime sono molto quotate in quanto presentano svariati vantaggi, tra cui la resistenza all’usura e l’impermeabilità, ma possono graffiarsi facilmente. Le borse laterali in corda invece sono molto resistenti, ma dato il materiale è possibile che dell’acqua filtri.
    Se si hanno particolari esigenze e si preferiscono dei modelli impermeabili al fine di evitare che gli oggetti all’interno della borsa bici anteriore non si rovinino, è possibile scegliere il modello in poliuretano. Se si è interessati a questi prodotti è possibile informarsi sulle borse anteriori per bici (scegli tra i modelli proposti da Mountain Experience).

    Sistema di aggancio delle borse laterali per bici

    Come ultimo aspetto da presentare e a cui prestare attenzione vi è il sistema di aggancio delle borse laterali per bici. Questo, assieme agli altri fattori precedentemente presentati, è molto importante: vi sono infatti numerosi attacchi con i quali è possibile sorreggere la borsa alla bici. E’ necessario che l’aggancio sia resistente, affinché la borsa non cada durante il tragitto. Vi sono differenti tipologie di aggancio: strip in stoffa, a strappo, clip a scatto (e quindi automatici) e in velcro.

    Si consiglia un aggancio che sia comodo non solo nel tragitto ma anche nel montaggio. Solitamente quello maggiormente scelto è il sistema di aggancio con le clip automatiche, dove per l’appunto vi sono clip da collegare lateralmente alla bici, delle quali esistono più versioni da scegliere a seconda delle proprie esigenze e preferenze.

  • Come contenere l’ansia durante un discorso pubblico

    Come contenere l’ansia durante un discorso pubblico

    Public speaker di professione, formatori, professionisti e rappresentanti, innovatori, studenti, dipendenti si trovano almeno una volta nella vita davanti a un pubblico a cui devono presentare un’idea o un progetto. Ciò non è facile considerando che parlare in pubblico è una delle paure più comuni degli esseri umani. Le motivazioni di questa fobia sono legate ad altre paure ossia quella di essere giudicati e di perdere la propria reputazione sociale. Esistono dei metodi che insegnano come parlare in pubblico e gestire l’ansia derivante dall’incapacità di auto controllarsi.

    Le emozioni

    L’ansia non è sempre negativa; essa si distingue in quella positiva, chiamata stress tonico, e quella negativa ossia stress tossico. Grazie a quella positiva, il cervello è stimolato, aumenta la concentrazione e la competizione, si generano risultati positivi e performance alte. Con quella negativa, invece, si cade in una condizione debilitante e da cui è difficile uscirne. Se non si impara a gestire le emozioni, si passerà in un breve tempo in agitazione, fobia e angoscia. Di seguito, si presentano alcuni consigli utili.

    Le tecniche per gestire l’apertura dello speech

    L’apertura del discorso è la fase più difficile perché proprio in questo momento il pubblico ha delle aspettative elevate e genera un’immagine mentale relativa all’oratore (la cosiddetta prima impressione) analizzando gli elementi di comunicazione verbale e non verbale che invia l’oratore. Tale immagine influenzerà positivamente o negativamente l’attenzione e l’orientamento verso di lui. è importante quindi realizzare un’entrata positiva e che non lasci trapelare le emozioni. Per fare questo, sono indispensabili le seguenti tecniche per parlare in pubblico:

    • Visualizzare un esito positivo: è una tecnica psicologica di visualizzazione. Ciò spinge il cervello a non considerare la situazione in atto e immaginarne una positiva come, per esempio, tutto il pubblico entusiasta. Tale esito scompare automaticamente perché l’ansia diminuisce, si inizia a elaborare la situazione e ci si rilassa.
    • visitare l’ambiente prima del discorso al fine di comprendere dove ci si può muovere e quali saranno gli strumenti a disposizione.
    • preparare bene l’argomento a favore della sicurezza e confidenza.
    • simulare lo speech e cronometrare il tempo in cui lo si espone.

    Per imparare a parlare in pubblico saranno anche utili i seguenti consigli:

    • Individuare le posizioni più comode che mantengano però il contatto visivo con il pubblico.
    • Individuare una “faccia amica” ossia un individuo della platea che sorrida e annuisca a cui si può guardare quando altri visi sembrano opporsi.
    • Training autogeno: si deve respirare bene diaframmaticamente. In questo modo, calano i battiti cardiaci e si riesce ad esporre meglio grazie alla buona respirazione.
    • apertura dinamica: una buona tecnica è rompere il ghiaccio creando un impatto empatico parlando di sé, facendo battute umoristiche, facendo domande, parlando con dei partecipanti prima che inizi l’evento.
    • auto dichiarazione: svelare la propria debolezza affinché esse diventino punti di forza perché il pubblico percepirà lo speaker come umano e sarà più empatico nei suoi confronti.

    Le tecniche per gestire lo speech

    Le tecniche per comprendere come parlare bene in pubblico (trovi qui i consigli di Massimiliano Cavallo per sapere come parlare in pubblico), utili durante tutto il discorso, che permettono di mantenere alta l’attenzione e l’orientamento verso l’interazione sono:

    • far ricorso all’entusiasmo: questo non solo motiverà l’oratore e gli darà una giusta carica di adrenalina, ma influenzerà anche il pubblico in quanto l’entusiasmo è contagioso.
    • usare il vissuto personale: anche questo crea empatia e simmetria comunicativa.
    • chiamare per nome le persone con le quali lo speaker ha interagito prima dell’apertura oppure chiederlo durante il discorso quando l’interazione è elevata. Sentirsi chiamato per nome fa sentire l’individuo partecipe nella comunicazione in atto.
    • essere camaleontici: il bravo speaker deve adattarsi allo stile di comunicazione dell’auditorium, agli interessi e alle aspettative.
    • lasciare il tempo per assorbire i contenuti affinché il pubblico non sia sovrastato dalle informazioni e non dimostri impazienza o nervosismo dopo poco tempo.
  • Un nuovo modo di leggere manga sul web: Manga Webtoon

    Un nuovo modo di leggere manga sul web: Manga Webtoon

    I Maga Webtoon sono un formato particolare di fumetto di origine coreana, che molte differenze presenta rispetto al normale stile di manga giapponesi. Innanzitutto il nome: Manga Webtonn significa letteralmente “cartoni Manga per il web”, dall’incrocio tra il termine Web e Cartoon. Già questa premessa rende l’idea per cogliere le principali differenze e sfruttare al meglio il formato dei manga Webtoon per un’esperienza ottimale di lettura. In questo articolo approfondiremo cosa sono i Manga Webtoon, cosa possiamo farci e come fruirne al meglio. Buona lettura!

    Manga Webtoon: cosa sono, origine del termine e della tipologia del fumetto coreano

    I Manga Webtoon differiscono dai normali Manga giapponesi a cui siamo abituati per diversi elementi. Innanzitutto, sono di provenienza coreana: in secondo luogo, lo scopo di lettura è completamente diverso. Nei Manga Webtoon, il formato dei fumetti è già di per sé “multimediale”, nel senso che vengono realizzati appositamente per la lettura web, non sono il prodotto di una conversione cartaceo-digitale. Questo li rende dotati di diverse caratteristiche che possiamo riscontrare qui: la lettura è a scorrimento verticale anziché orizzontale (dunque potrete leggerli con il famoso ‘swipe up’ della pagina web verso l’alto); il supporto, già in formato digitale al momento della nascita anziché cartaceo; lo stile a colori anziché in bianco e nero.

    Il formato digitale rende questi fumetti pensati per un pubblico più adulto, dinamico e meno adolescente: in pratica, sono rivolti a chi è sempre in movimento, a chi ha la possibilità di leggerli sul proprio dispositivo nei momenti morti e vuole svagarsi ad esempio durante le pause lavorative. Non è una rarità trovare numerosissimi adulti leggere Manga Webtoon, a differenza dei manga tradizionali, di solito fruiti e rivolti ad un pubblico di ragazzi o adolescenti.

    Manga Webtoon: diffusione ed esportazione del fumetto digitale coreano

    Ma quando nascono i Manga Webtoon? Le prime testimonianze risalgono al 2003-2004 su due principali portali di manga web in Corea del Sud. Queste prime forme di fumetto digitale sono soltanto iniziali animazioni, solo successivamente diventano dei veri e propri fumetti a scorrimento, che ne permettono diffusione e commercializzazione su più larga scala. Fu proprio la presenza, in Corea, e in Asia in generale, di schermi naturalmente più grandi di quelli europei per gli smartphone, a causare la grande diffusione dei manga Webtoon in quel mondo e contesto storico. A seguito della digitalizzazione e della spinta verso dispositivi sempre più all’avanguardia, grandi e di facile lettura, anche in Europa abbiamo avuto la diffusione improvvisa del formato Webtoon, così come anche di molte altre tradizioni della cultura sudcoreana (la cosiddetta epidemia europea dell’hallyu).

    Il successo dei Manga Webtoon

    Ma qual è il vero clou del successo di questi cartoni coreani in Europa? Sicuramente, a parte tutto ciò di cui abbiamo già parlato, la facilità di pubblicazione è il punto chiave della questione. Pensate ad un manga webtoonist che decide di iniziare il proprio lavoro sul web; se saprà di poter immediatamente pubblicare la propria storia – cosa che non succede nel mondo dell’editoria classica cartacea – avrà un motivo in più per continuare il proprio lavoro. Ed ecco spiegato il successo dei manga webtoon: autopubblicazione sul proprio portale manhwa. Ora, alla fine di questo breve excursus suoli manga coreani, speriamo di averti dato qualche spunto per iniziare ad approfondire l’argomento: se anche tu, da sempre, hai questo sogno nel cassetto, potrai facilmente cominciare ad entrare nel mondo dei webtoon anche semplicemente con un corso di disegno (impara a disegnare manga coreani con i corsi che trovi qui).