Quali sono le differenze tra l’Aloe Vera e l’Aloe Arborescens

Quali sono le differenze tra l’Aloe Vera e l’Aloe Arborescens?

Oggi i botanici hanno catalogato numerosissime varietà di Aloe, ossia piante che appartengono alla famiglia delle Aloaceae. Tuttavia le due più diffuse sono l’Aloe Arborescens e l’Aloe Vera. Detto ciò, è altresì importante sottolineare che tra queste specie esiste una sostanziale differenza e che merita quindi di essere analizzata a fondo. Per tale motivo pur appartenendo alla stessa specie, l’Aloe Vera e l’Aloe Arborescens si contraddistinguono l’una dall’altra a vista. Si tratta infatti di due esemplari che presentano differenze in termini di tronco, foglie e fiori.

La struttura del tronco

L’ Aloe Vera cresce e si sviluppa come un cespuglio quindi non vanta nessun tronco, mentre le foglie partono direttamente dal terreno. La pianta in oggetto tra l’altro raggiunge un’altezza massima che in genere non supera mai il metro. L’ Aloe Arborescens che è in vendita on line, al contrario vanta invece un tronco di tipo legnoso giusto al centro e una serie di rami che crescono in modo asimmetrico. Inoltre nei climi più caldi la pianta può raggiungere anche i 4 metri di altezza. Infine devi sapere che puoi trovare online l’Aloe Arborescens sul sito di DrAloes ossia uno store che come priorità si dedica proprio alla vendita dell’Aloe Arborescens. Fatta questa prima distinzione tra le due varietà di Aloe, a seguire citiamo anche quelle riguardanti foglie e fiori nonché altre inerenti l’adattabilità a determinati climi.

Le differenze di foglie e fiori

L’Aloe Vera presenta delle foglie di una tonalità sul verde chiaro, anche se si tratta di un colore che può cambiare nel corso del tempo diventando giallastro a causa dell’esposizione ai raggi solari. Inoltre va aggiunto che le foglie sono piuttosto prominenti e soprattutto ricchissime di gel. A tale proposito vale la pena sottolineare che nelle piante adulte una singola foglia può arrivare ad un peso di circa 2,5 chilogrammi e con una lunghezza fino a 90 centimetri. Le foglie dell’Aloe Arborescens invece si presentano filiformi, di una tonalità sul verde bottiglia e di conseguenza contengono un minor quantitativo di gel. Inoltre risultano anche abbastanza corte (max 70 cm) e ognuna può pesare fino a 250 grammi. Le piante tra l’altro si possono distinguere anche per i tempi di fioritura e per il colore dell’infiorescenza. L’Aloe Vera ad esempio inizia a produrre i primi esemplari nel periodo iniziale della primavera sviluppandoli di un colore giallo. L’Aloe Arborescens invece ne presenta una nei mesi invernali e per la precisione proprio all’inizio della stagione. La struttura del fiore è tra l’altro simile a quella dell’Aloe Vera, anche se il colore va dall’arancione al rosso.

L’adattabilità ai climi freddi dell’Aloe

Grazie al maggior spessore della calotta esterna e all’aspetto sottile delle foglie, l’Aloe Arborescens si differenzia dall’Aloe Vera per la sua adattabilità ai climi più rigidi anche se in prossimità dello zero termico potrebbe subire dei danni. A questo punto alla domanda: meglio l’Aloe Arborescens o l’Aloe Vera, la risposta è breve ed esaustiva; infatti, una persona con poca esperienza potrebbe presumere che l’Aloe Vera essendo quella più usata dalle aziende cosmetiche e farmaceutiche sia anche la migliore specie. In realtà, ciò non è per nulla vero; infatti, l’Aloe Arborescens presenta un alto concentrato di principi attivi che sono stimabili in ben tre volte maggiore rispetto a quelli dell’Aloe Vera, e quindi anche una maggiore attività terapeutica. Se ciò non bastasse va aggiunto che contiene anche un maggior numero di aminoacidi ed ha una concentrazione molto più elevata dei cosiddetti antrachinonici, ossia sostanze lassative e purificanti oltre che notevoli proprietà antivirali e antitumorali. Per questo motivo il prezzo dell’Aloe Arborescens è più elevato rispetto a quello dell’Aloe Vera.